MEZZAROMA CLUB
JUDO
Qualche cenno sullo sport del Judo, come lo vediamo noi dell’Associazione Dilettantistica Mezzaroma!

Il judo è uno sport bellissimo e un’arte marziale fondata dal Maestro Kano in Giappone. La parola Judo, in giapponese, indica la via della cedevolezza. Si tratta di uno sport dallo straordinario valore educativo. Ha una valenza formativa diversa dagli sport che gli deriva dalla filosofia propria delle arti marziali. I valori su cui si fonda il judo sono: la cortesia, il coraggio, la sincerità, l’onore, la modestia, il rispetto, l’autocontrollo, l’amicizia.
Come in moltissime discipline orientali, il judo insegna la disciplina e la capacità di lavorare per raggiungere un obiettivo. Il maestro Kano non smetteva mai di ripetere ai suoi allievi che per eseguire correttamente una tecnica di judo era necessario ripeterla migliaia di volte.
Praticare judo è come scalare i monti, occorre sopportare la fatica per arrivare alla vetta. I monti dello sport sono i monti della vita, una vita che metta al centro l’impegno sportivo come strumento per diventare grandi. Il maestro Kano fondatore del judo ha attinto a moltissime fonti. Addirittura si dice che abbia letto storie sui metodi di lotta dei gladiatori dell’antica Roma. La bellezza del judo è quella di essere uno sport per tutti. Judo può essere praticato dai bambini e dagli adulti, dai principianti e dagli esperti, dagli adolescenti e dai più grandi, dagli agonisti e dagli amatori. Ogni atleta deve saper allenarsi e aspettare il proprio turno per diventare un campione di judo, perché questo sport insegna che tutti possono diventare campioni di judo. Molti considerano il judo uno sport pericoloso. In realtà judo favorisce l’autocontrollo. Se insegnato correttamente, judo può aiutare a consumare un po’ di energie per i bambini iperattivi. Favorisce inoltre la concentrazione
Molti bambini che iniziano a frequentare judo hanno dei miglioramenti a scuola. Molto dipende anche dal metodo con cui si insegna judo. Judo può essere praticato a tutti i livelli. Nei corsi per bambini è preponderante la componente del gioco. Grazie al morbidissimo tappeto sul quale si pratica il judo (tatami), i bambini possono cimentarsi in divertentissimi giochi, che oltre a fargli trascorrere in grande divertimento l’ora di allenamento, hanno anche grandi benefici sulle capacità motorie. Molti studi hanno dimostrato come la pratica del judo produca importanti benefici anche su ambiti extrasportivi. È notorio infatti come i bambini che iniziano a fare judo migliorino sensibilmente la capacità di concentrazione, con evidenti benefici anche sul rendimento scolastico. Nella nostra palestra judo viene insegnato in modo diverso a seconda delle età. Nella palestra Mezzaroma è possibile fare corsi di judo per i bambini di 3 anni. Iniziare presto è molto importante per i bambini perché alcune nozioni motorie si apprendono proprio nei primissimi anni di età.


I corsi per ragazzi un po’ più grandi, sono ancora più utili perché insegnano il rispetto del compagno, la capacità di sacrificarsi, la perseveranza e offrono una chiave di lettura delle sconfitte e delle vittorie, quali tappe di un percorso di crescita non solo sportiva, ma anche personale e umana. Judo Mezzaroma cura l’organizzazione di tutti i corsi con grande attenzione. L’attività di judo per bambini è spesso seguita anche da una insegnante donna che permetta anche ai piccoli più timorosi di inserirsi con gradualità all’interno della palestra. I corsi per agonisti sono invece effettuati con grande attenzione da tecnici di altissimo livello sempre pronti a documentarsi sulle nuove tecniche e tattiche di gara. Anche l’agonismo è un aspetto importante di questo sport perché rappresenta la penultima tappa (l’ultima è l’insegnamento) di un percorso nel quale un’atleta o semplicemente un ragazzo sperimenta l’esperienza di imparare a dedicarsi ad un progetto con tenacia e perseveranza. Oltre a tutto questo judo è anche amicizia, perché alla fine lottare e sognare la stessa cosa è il modo più semplice per imparare a volersi bene. Fra i tecnici dell’associazione non si possono non menzionare, Marianna Marinosci, IV dan, Fabrizio Piatti, III dan, Donato Erra, III dan, Antonio Saponaro, III dan, Isabella Marciano II dan, Francesco Ciro Scotto II dan, Dario De Gese, II dan, Mauro Loia, I dan, Francesca Licordari, I Dan.
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